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Il comune di Unité des Communes valdôtaines Valdigne-Mont-Blanc appartiene a: Regione Autonoma Valle d’Aosta / Région Autonome Vallée d’Aoste (Apre il link in una nuova scheda)

Turismo nei cinque Comuni

Situata tra Italia, Francia e Svizzera, Courmayeur è l’essenza delle Alpi italiane. Una grande tradizione di turismo di montagna si traduce in una radicata identità alpina con un carattere internazionale.

Conosciuta come la perla delle Alpi, è stata la prima stazione sciistica della Valle d’Aosta e una delle capitali mondiali della montagna e dell’alpinismo.

Ma Courmayeur non è solo sport e avventura. “Boutique” è il concetto che meglio descrive l’atmosfera accogliente che si respira, l’attenzione per i dettagli e il senso dello stile tutto italiano che fanno della località un luogo molto speciale. Dallo shopping nel centro del paese, ai numerosi ristoranti gourmet sulle piste, dagli antichi borghi e villaggi, ricchi di storia e tradizione, ai silenzi della Val Veny e della Val Ferret - paradisi del trekking e dello sci di fondo – i visitatori potranno apprezzare l’esperienza di un soggiorno unico nel cuore del massiccio del Monte Bianco.

Qualità, stile e personalità sono gli elementi che caratterizzano l’ospitalità di Courmayeur. Basta fare una passeggiata per le vie del centro per scoprire, tra uno scorcio di cielo e la cima di una montagna, botteghe e boutique uniche per ricercata raffinatezza. A Courmayeur si può soggiornare in piccoli e caratteristici alberghi, assaggiare i piatti della tradizione nei ristoranti tipici, fare acquisti originali ed esclusivi. Un mix unico di tradizione e lifestyle che rende questo resort davvero speciale, meta ideale per una vacanza da sibarita.
La Salle è un comune a vocazione agricola e turistica, situato a 1000 metri s.l.m., dominato dalle cime e dai ghiacciai del Monte Bianco.

Conserva le sue caratteristiche di villaggio montano, limitrofo ai flussi turistici di massa, è un’oasi di pace e tranquillità nel cuore della montagna, ricca di paesaggi naturalistici e faunistici, edifici storici legati alla vita culturale e contadina di un tempo.

La Salle è circondata da acque: torrenti, laghi, cascate, un’esplosione tonificante di azzurro che accompagna gli amanti delle tranquille passeggiate, tra risorse ambientali incontaminate e spettacolari panorami.

Da segnalare la “riserva umida protetta del Marais”; qui sostano alcuni uccelli migratori, tra cui: Germano reale, Gallinella d'acqua, Cuculo, Cannaiola e Capinera e si possono osservare ospiti occasionali quali: Tuffetto, Svasso, Airone cinerino e rosso, Tarabuso, Moretta, Migliarino, Upupa, Gabbiano. Tale zona è stata recentemente riqualificata dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta a livello naturalistico e turistico, con la sistemazione di un sentiero, la realizzazione di capanni di osservazione e di un centro di ricerca scientifico-naturalistico.

A La Salle è possibile praticare innumerevoli sport estivi ed invernali: dagli itinerari di sci alpinismo a quelli per le escursioni con le racchette da neve. È possibile inoltre praticare equitazione e mountain bike, tennis e rafting per principianti ed esperti nelle limpide acque della Dora.

Il soggiorno a La Salle è come una lezione di storia a cielo aperto: tra le sue importanti vestigia, spicca il castello duecentesco di Chatelard, la Torre di Ecours, la chiesa romanica di Sant’Orso con due icone medievali e un Crocefisso quattrocentesco. Percorrendo i sentieri storici si possono riscoprire cappelle, forni, mulini, visitare il museo etnografico, le aziende agricole e assaggiare i sapori tipici del territorio, il miele di montagna, la fontina, il lardo e gli altri salumi tipici.
La Thuile, a pochi chilometri dal valico del Piccolo San Bernardo, con La Rosière, nella valle francese dell’Isère, offre agli appassionati dello sci alpino più di 150 km di piste formando uno dei comprensori sciistici più vasti delle Alpi.

È possibile praticare l’Eliski, affondare le racchette da neve su percorsi segnalati, farsi trainare dai cani da slitta o affrontare piste di sci nordico attraverso prati innevati e boschi incantati mentre nel doposci è possibile gustare i prodotti tipici della tradizione valdostana accompagnati da una calda e golosa fonduta al cioccolato.

In estate, immersi nella natura più intatta e panorami mozzafiato, ci si può rilassare con passeggiate nel verde o affrontare discese in mountain bike su sentieri e percorsi adatti ad ogni esigenza, dalla famiglia all’escursionista più esperto. Cascate imponenti, meravigliosi laghi alpini, flora ricca di colori e profumi sono le caratteristiche che contraddistinguono questa perla delle Alpi.

La Thuile, un piccolo angolo di mondo ai piedi del ghiacciaio del Ruitor impregnato di storia, ricco di tradizioni, dove la vacanza si trasforma in una indimenticabile emozione.
Morgex, da sempre viene definito "Cuore della Valdigne", è situato a 923 metri di altitudine, il Comune di Morgex è conosciuto soprattutto per il famoso vino D.O.C. "Blanc de Morgex et de La Salle" (il vino più alto d'Europa).

Grazie a questo stretto legame con la natura, si è sviluppata un’attenzione particolare per l’ambiente, sfociata nella realizzazione, a pochi passi dal paese, di numerosi e facili itinerari escursionistici sia per l’adulto che per il bambino, di tracciati per la mountain bike, e di spazi per avvicinarsi all’equitazione e per sperimentare gli sport più avventurosi, come il rafting nelle acque tumultuose della Dora Baltea, l’arrampicata nella sicura e attrezzata palestra di roccia o, in pieno inverno, nel “Icepark” su percorsi ghiacciati.

Il borgo di Morgex è caratterizzato da due particolari monumenti da visitare: il primo è la Chiesa di Santa Maria Assunta, di origine paleocristiana, con il suo fonte battesimale, gli affreschi quattrocenteschi ed il campanile romanico, e il secondo è la Tour de l’Archet, le cui fondamenta datano attorno all’anno 998 (recentemente ristrutturata è ora sede della Fondazione “Centro di studi storico-letterari Natalino Sapegno”).
Nei numerosi villaggi del comune si trovano interessanti cappelle a volte affrescate e nella Frazione La Ruine segnaliamo la Casa forte Pascal.

Il territorio comunale è costellato da diversi laghi, come il Lago di Liconi, il Lago d'Arpy e il Lago di Pierre Rouge, dai quali dipartono i principali affluenti locali della Dora Baltea. Numerose sono le frazioni, sparse alcune sul fondovalle, altre inerpicate sul pendio dei monti, tutte collegate tra loro da strade comodamente percorribili.
Tra il Villair e il Dailley prosperano le più alte vigne d'Europa, da cui si produce un vino pregiato e di sapore gradevole, che ha ottenuto nel 1985 la D.O.C. Valle d'Aosta, il Blanc de Morgex et de La Salle.

Gli appassionati della montagna possono trovare ad Arpy l'occasione di trascorrere un soggiorno in un ambiente naturale, unico e con innumerevoli possibilità di praticare attività e sport, sia in estate che in inverno. La pista di sci di fondo offre agli appassionati l'opportunità di sciare tra foreste di larici e abeti. Mentre in estate è una delle mete favorite dalle famiglie, grazie alle numerose aree attrezzate a pic-nic, dislocate nel suggestivo bosco che caratterizza la zona.
Pré-Saint-Didier, il paese si trova a 1001 metri di altitudine, è posta alla confluenza della Dora di Verney con la Dora di Coumayeur.

Deve il suo nome al latino “Prata ad Sanctum Desiderium“ e si è sviluppato dove sorgeva una stazione militare sulla via delle Gallie, che qui transitava. A pochi passi dal centro di Pré-Saint-Didier si può ammirare uno spettacolo naturale molto suggestivo: l’Orrido, gola profonda e strettissima formatasi dalle acque impetuose della Dora di Verney. A fianco della cascata si trovano le due sorgenti di acqua termale che sgorgano dalla roccia rispettivamente a 22° e 36° gradi.

Il Comune di Pré-Saint-Didier può infatti vantare la presenza sul suo territorio di un rinomato impianto termale, costruito nel 1834 e ristrutturato di recente dopo più di 30 anni di inattività.

Le acque calde e ricche di ferro, provenienti dalla dora Verney, erano già conosciute ed apprezzate dagli antichi romani i quali ne iniziarono lo sfruttamento. Ma è dalla metà del ´600 circa che queste divennero metà di un rigoglioso turismo termale. I benefici dei sali minerali (tra cui silici, acidi arsenicali, ossidi ferrugginosi e carbonati di calcio) erano infatti già conosciuti, soprattutto per le virtu antireumatiche.

Tantissime sono le proposte che le Terme di Pré-Saint-Didier offrono ai visitatori. Si va dai massaggi, alle numerose vasche idromassaggio, alle saune (a 80 e 90 gradi). Alcune zone dell´impianto, oltretutto, offrono una spettacolare vista della catena alpina del Monte Bianco, uno spettacolo affascinante che la natura ci ha regalato.Il percorso termale si sviluppa in 18 tappe tutte uniche e tutte irrinunciabili tra giochi d´acqua, luci e colori.

La parrocchia del paese è dedicata a San Lorenzo, si tratta di una costruzione a croce latina, risalente all‘XI secolo, ricostruita nell‘800 e successivamente ampliata alla fine del secolo scorso. Il campanile adiacente è in stile romanico e si ha ragione di dire che sia uno tra i più antichi della Valle d‘Aosta.

Dalla piazza principale si gode di un bel panorama sul massiccio del Monte Bianco.

Vicino alle più belle vallate della Valdigne, Pré-Saint-Didier rappresenta un ottimo punto di partenza per un gran numero di escursioni. In inverno, le vicinissime stazioni sciistiche di Courmayeur e La Thuile offrono svariati chilometri di piste per gli appassionati dello sci.

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